ALFONSO
GATTO
PAROLE
«Ti perderò come si perde un
giorno
chiaro di festa: – io lo dicevo all’ombra
ch’eri nel vano della stanza – attesa,
la mia memoria ti cercò negli anni
floridi un nome, una sembianza: pure,
dileguerai, e sarà sempre oblio
di noi nel mondo.» –
chiaro di festa: – io lo dicevo all’ombra
ch’eri nel vano della stanza – attesa,
la mia memoria ti cercò negli anni
floridi un nome, una sembianza: pure,
dileguerai, e sarà sempre oblio
di noi nel mondo.» –
Tu guardavi il giorno
svanito nel crepuscolo, parlavo
della pace infinita che sui fiumi
stende la sera alla campagna.
svanito nel crepuscolo, parlavo
della pace infinita che sui fiumi
stende la sera alla campagna.
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