GIOVANNI
BOCCACCIO
ALL’OMBRA
DE MILL’ARBORI FRONZUTI
All'ombra
di mill'arbori fronzuti,
in abito leggiadro e gentilesco,
con gli occhi vaghi e col cianciar donnesco
lacci tendea, da lei prima tessuti
in abito leggiadro e gentilesco,
con gli occhi vaghi e col cianciar donnesco
lacci tendea, da lei prima tessuti
de' suoi biondi capei crespi e soluti
al vento
lieve, in prato
verde e fresco,
una
angiolella; a' quai giungeva vesco
tenace Amor, e
ami aspri e acuti.
Da' quai, chi v'incappava lei mirando,
invan tentava poi lo svilupparsi,
tant'era l'artificio che i teneva.
E io lo so, che me di me fidando
più che 'l dovere, infra e lacciuoli sparsi
fui preso da virtù ch'io non vedeva.
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