GIOVANNA BEMPORAD
INTARSIO
Lontana teoria di voci
stanche,
già votate al silenzio, e nella sera
è un profumo indistinto di viole.
già votate al silenzio, e nella sera
è un profumo indistinto di viole.
Torna memoria in me degli
svaniti
mesi di maggio, quando s’impigliava
spensierato il mio riso nel silenzio
della vasta terrazza (già canora
di passeri, fiammante di gerani…)
mesi di maggio, quando s’impigliava
spensierato il mio riso nel silenzio
della vasta terrazza (già canora
di passeri, fiammante di gerani…)
e un silenzio infinito è
sopra il riso
dell’universo.
dell’universo.
O morte nella vita
la certezza che insinua in noi da vivi
quanto sia vano esistere. Che spero
se il presente sarà più presto andato
che non raggiunto, e più vicina l’ora?
la certezza che insinua in noi da vivi
quanto sia vano esistere. Che spero
se il presente sarà più presto andato
che non raggiunto, e più vicina l’ora?
Δεν υπάρχουν σχόλια:
Δημοσίευση σχολίου