ENNIO ABATE
TU STAI
Piccola donna forte e
allarmata,
di cui ho baciato le pieghe di carne più segrete,
fatti in là, ti dico,
lascia stare le domande
di comune buon senso
e se ti amo e se sempre alle dolci gabbie ritorno.
di cui ho baciato le pieghe di carne più segrete,
fatti in là, ti dico,
lascia stare le domande
di comune buon senso
e se ti amo e se sempre alle dolci gabbie ritorno.
Tu stai,
oltre i conti crudi da servo che t’impongo.
oltre i conti crudi da servo che t’impongo.
Addolcisci il richiamo ai
morenti coetanei,
ai miei anni morenti.
ai miei anni morenti.
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