MARGHERITA
GUIDACCI (1921-1992)
ERITREA
Non
qui, su questo sacro
suolo
di Eritre, dove siete venuti
per
riscrivere i libri che per impulso vostro
non
avreste mai scritto, e che ora il fuoco
vi
ha sottratto; non qui, dove in un tempo
lontano
io rivelai la prima volta
la
sapienza che vi era contenuta;
né a
Samo né a Delfi o Cuma (più vicina
a
voi) da cui li trasse senza intenderli
il
vostro re superbo; né in alcuno dei luoghi
che,
come specchi successivi, mandarono
lampi
arcani, voi troverete mai
quel
che cercate. Troverete forse
un
mormorio trasognato di vecchi
che
storpiano parole già storpiate
dai
loro padri: e di quello farete
i
vostri nuovi libri, per illudere
il
popolo e voi stessi. Ma se uno
ha
veramente a cuore la sapienza,
non
la ricerchi in questi vani giri,
come
di chi volesse raccogliere le foglie
cadute
da una pianta e già disperse dal vento,
sperando
di rimetterle sul ramo.
La
sapienza è una pianta che rinasce
solo
dalla radice, una e molteplice.
chi
vuol vederla frondeggiare alla luce
discenda
nel profondo, là dove opera il dio,
segua
il germoglio nel suo cammino verticale
e
avrà del retto desiderio il retto
adempimento:
dovunque egli sia
non
gli occorre altro viaggio.
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