AMALIA GUGLIELMINETTI (1881-1941)
IL MIRAGGIO
Sorelle, presto dileguò il miraggio
che c'illudeva nelle notti inquete
di nostra chiusa adolescenza, a maggio,
quando l'anima ardea d'ignota sete,
e la vita annunziavasi un viaggio
meraviglioso di venture liete
e dolci e folli... Con pensier più saggio
ora guardiamo a nostre oscure mète?
Ah no! L'illusione in noi non posa,
come il rosaio, fin che primavera
dura, non cessa di fiorir la rosa.
Supremo è il bene che non giunge mai.
L'illusione incuora: "Attendi e spera".
Ma non dàn frutto steli di rosai.
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