Αφιερωμένο στον φίλο Λάμπρο Τσουκνίδα για τα "ΛΕΞΙΔΙΑ" του.
ΤΡΑΓΟΥΔΑΕΙ Ο FAUSTO AMODEI
PER I MORTI DI REGGIO EMILIA
Compagno cittadino fratello partigiano
teniamoci per mano in questi giorni tristi
Di nuovo a Reggio Emilia di nuovo là in Sicilia
son morti dei compagni per mano dei fascisti
Di nuovo come un tempo sopra l'Italia intera
Fischia il vento infuria la bufera
A diciannove anni è morto Ovidio Franchi
per quelli che son stanchi o sono ancora incerti
Lauro Farioli è morto per riparare al torto
di chi si è già scordato di Duccio Galimberti
Son morti sui vent'anni per il nostro domani
Son morti come vecchi partigiani
Marino Serri è morto è morto Afro Tondelli
ma gli occhi dei fratelli si son tenuti asciutti
Compagni sia ben chiaro che questo sangue amaro
versato a Reggio Emilia è sangue di noi tutti
Sangue del nostro sangue nervi dei nostri nervi
Come fu quello dei Fratelli Cervi
Il solo vero amico che abbiamo al fianco adesso
e` sempre quello stesso che fu con noi in montagna
Ed il nemico attuale è sempre ancora eguale
a quel che combattemmo sui nostri monti e in Spagna
Uguale la canzone che abbiamo da cantare
Scarpe rotte eppur bisogna andare
Compagno Ovidio Franchi compagno Afro Tondelli
e voi Marino Serri, Reverberi e Farioli
Dovremo tutti quanti aver d'ora in avanti
voi altri al nostro fianco per non sentirci soli
Morti di Reggio Emilia uscite dalla fossa
fuori a cantar con noi Bandiera Rossa!
Τραγούδι του 1960.
Το έβλεπα στο Νάπολι και Μπουένος Άιρες αλλά μιας και η αφιέρωση είναι εδώ, σε ευχαριστώ πολύ και από εδώ (οι ευχές μου, στην ώαρ τους)
ΑπάντησηΔιαγραφήΜε τραγούδια οι ευχές http://lexidia.pblogs.gr/2008/05/hara-kai-epanastash-mia-fwnh-pera-ap-to-rok.html
ΑπάντησηΔιαγραφήΑριστουργηματικό, συμφωνω με τον Λάμπρο
ΑπάντησηΔιαγραφή